
La Svimez raccomanda una strategia unificata per la cosiddetta “fase 2” di uscita dalle misure per contenere l’economia: Non serve una corsa tra regioni o peggio tra Nord e Sud a chi riapre prima le fabbriche, spiega il direttore, Luca Bianchi a repubblica.it e a Radio Tre nel corso della trasmissione “Tutta la città ne parla”. Secondo Bianchi, ciò che serve è una strategia nazionale di attuazione della cosiddetta fase 2 che consenta un riavvio equilibrato delle varie attività produttive, anteponendo sempre la garanzia della salute dei lavoratori. “Il report predisposto dalla Svimez evidenzia chiaramente come gli effetti economici e sociali del lockdown siano diffusi con grande intensità in tutto il Paese e che il Sud rischia di pagare un prezzo molto alto sia in termini di impatto sociale, per effetto della maggiore precarietà del mercato del lavoro e della più alta diffusione di aree di disagio e di povertà, sia in termini di rischio di chiusura di moltissime piccole e micro imprese finanziariamente più fragili”.