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6 Novembre 2023

RapportoSud ’23: le Utility del Mezzogiorno

Il Rapporto Sud, presentato a Bari da Utilitalia e Svimez, analizza l’impatto economico e occupazionale del settore delle Utility (ambientale, idrico ed energetico) nel Mezzogiorno, con particolare attenzione agli investimenti derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Le utility meridionali rappresentano il 2,1% del PIL del Mezzogiorno, contribuendo con 10 miliardi di euro di valore aggiunto e 340.000 posti di lavoro a tempo pieno. Considerando l’intera filiera “energia e ambiente,” il valore aggiunto sale a 17 miliardi di euro (4,2% del PIL) e l’occupazione totale raggiunge il 4,9% dell’area.

L’80% del valore aggiunto e dell’occupazione generati dalle utility meridionali rimane nel Mezzogiorno. Ogni euro prodotto da queste imprese genera un euro di valore aggiunto nell’economia nazionale, di cui 0,80 centesimi nel Sud.

Il PNRR fornisce 6,7 miliardi di euro alle regioni meridionali per settori come l’acqua, l’ambiente e l’energia, generando un totale di 14,1 miliardi di euro (45% della produzione totale) e 67.969 nuovi posti di lavoro (49% nel Mezzogiorno).

Le sfide per le utility meridionali includono la transizione energetica, l’economia circolare e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Le proposte per affrontare queste sfide comprendono l’adozione di testi unici per le autorizzazioni, il potenziamento delle strutture pubbliche, la revisione delle concessioni idroelettriche e la pianificazione di reti elettriche resilienti.

Nel settore dei rifiuti, è necessario accelerare il processo amministrativo e autorizzativo per ridurre il deficit infrastrutturale tra Nord e Sud, considerando le direttive del Programma Nazionale di Gestione dei Rifiuti.

L’effetto del PNRR per un’economia decarbonizzata rappresenta un’occasione unica per il Mezzogiorno, ma è essenziale aumentare gli investimenti pubblici e privati nei settori dell’energia, dei rifiuti e dell’acqua, allineandoli ai livelli europei.

Inoltre, la necessità di superare le gestioni in economia nei settori idrico e ambientale, semplificare i procedimenti autorizzativi e promuovere partenariati tra soggetti industriali è fondamentale per affrontare le sfide e massimizzare i vantaggi delle economie di scala.

Il Rapporto Sud sottolinea anche le criticità come il ritardo infrastrutturale e i problemi di governance, che richiedono azioni concrete per promuovere lo sviluppo sostenibile nel Mezzogiorno.

Qui puoi scaricare il Rapporto completo: Rapporto Utilitalia 2023

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