Nel 2023 la crescita italiana rallenta, ma resta sopra la media europea, sostenuta dalle politiche 2021-22 di accompagnamento alla ripresa e dagli investimenti del PNRR. La congiuntura è differenziata tra regioni e settori. L’espansione di costruzioni e servizi spinge la crescita meridionale oltre la media nazionale. La frenata dell’industria rallenta il Nord e, soprattutto, il Centro, che soffre anche la debolezza dei servizi. Cresce l’occupazione, ma i salari perdono potere d’acquisto. La fase di rientro dalle politiche di bilancio espansive va gestita salvaguardando le priorità dell’inclusione sociale e del rilancio degli investimenti pubblici e privati.
Numero 5 · giugno 2025 · La Mid-term review salverà la coesione?
La Mid-term review dei fondi di coesione 2021-2027 consente di riallocare risorse verso nuove priorità UE. L’Italia, con una spesa…