Nel 2023 la crescita italiana rallenta, ma resta sopra la media europea, sostenuta dalle politiche 2021-22 di accompagnamento alla ripresa e dagli investimenti del PNRR. La congiuntura è differenziata tra regioni e settori. L’espansione di costruzioni e servizi spinge la crescita meridionale oltre la media nazionale. La frenata dell’industria rallenta il Nord e, soprattutto, il Centro, che soffre anche la debolezza dei servizi. Cresce l’occupazione, ma i salari perdono potere d’acquisto. La fase di rientro dalle politiche di bilancio espansive va gestita salvaguardando le priorità dell’inclusione sociale e del rilancio degli investimenti pubblici e privati.
Patto per Napoli, il punto sul risanamento finanziario. I dati dell’Osservatorio Economia e Società
Lotta all'evasione, meno fitti e valorizzazione patrimonio.