
La politica europea degli ultimi anni si è concentrata sull’asse Est-Ovest, “ora, potrebbe”, invece, “spostarsi sul bacino del Mediterraneo”, dichiara il Direttore di SVIMEZ Luca Bianchi in un’intervista rilasciata al Corriere del Mezzogiorno.
Nel contesto geoeconomico e geopolitico, la debolezza della presenza europea nel Mediterraneo è uno degli elementi venuti alla luce con il conflitto russo-ucraino. Una guerra che avrà costi immediati sulle famiglie già in difficoltà e sui Comuni.
“Non ci sono dubbi che per allentare la nostra dipendenza da fonti energetiche dal gas russo”, spiega Bianchi “bisogna spingere sullo sviluppo delle rinnovabili”.