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4 Febbraio 2025

Dazi, impatto di 3,8 miliardi sul Pil. Export del Sud rischio -9%

SvimezComunica – “Più forte l’impatto dei dazi americani sull’export del Mezzogiorno”

di Carmine Fotina

su Il Sole 24 Ore

Lo scenario per l’Italia. Studio Svimez per Il Sole 24 Ore sulla base di tre ipotesi. La diminuzione in termini occupazione potrebbe andare da 27mila a 53mila unità di cui il 13% al Mezzogiorno.

C’è un possibile shock nazionale. E, al suo interno, un impatto sugli equilibri macroeconomici tra aree del Paese. L’ipotesi di nuovi dazi commerciali degli Stati Uniti nei confronti delle merci europee, rilanciata con veemenza dal presidente Donald Trump, potrebbe pesare, in uno scenario intermedio, 3,8 miliardi di euro del Pil nazionale e 5,8 miliardi di euro dell’export verso gli Usa. Con una ricaduta in termini di posti di lavoro di oltre 53mila Ula, unità lavorative per anno. Lo stima la Svimez, l’associazione per lo sviluppo dell’industria del Mezzogiorno, in un’analisi effettuata per Il Sole 24 Ore che si addentra inoltre negli effetti su base territoriale: il Sud perderebbe di meno in termini di Pil, ma soffrirebbe in misura maggiore sulle esportazioni.

I tre scenari
Tre gli scenari analizzati, tutti ovviamente ipotetici dal momento che oltre ai proclami presidenziali non sono emersi ancora elementi concreti sullo schema di dazi, ammesso che Trump non receda una volta ottenuti vantaggi su altre partite (come l’acquisto di gas e armi). Lo scenario intermedio, quello che guardando anche all’affondo fatto su Canada, Messico e Cina potrebbe essere più realistico, poggia su dazi del 20% e vede, rispetto ai dati del 2023, una diminuzione del Pil nazionale di 3,8 miliardi di euro (-0,18%), suddivisi tra 3,3 miliardi al Centro-Nord (-0,2%) e 500 milioni nel Mezzogiorno (-0,1%). In proporzione il Sud pagherebbe invece il conto più alto in termini di esportazioni dirette negli States: quasi 800 milioni (-9,3%) a fronte di quasi 5 miliardi del Centro-Nord (-8,5%), per un impatto nazionale di 5,8 miliardi sul totale che nel 2023 ha toccato circa 67 miliardi (-8,6%). Il maggior impatto nelle regioni meridionali sarebbe in larga parte riconducibile al peso rilevante degli Stati Uniti sull’export che la macroarea esprime nell’automotive, nell’agrifood e in parte nella farmaceutica.
La perdita di posti di lavoro potrebbe invece ammontare a 53.600 Ula a livello italiano, di cui 46.300 al Centro- Nord e 7.300 al Sud.
Il primo scenario, più conservativo, si basa su un’ipotesi di nuovi dazi al 10% e qui la perdita di Pil ed export a livello nazionale potrebbe attestarsi rispettivamente nell’ordine di 1,9 miliardi e poco meno di 2,9 miliardi, con il Sud che perderebbe il 4,7% di vendite all’estero rispetto al 4,2% del Centro- Nord.
Uno scenario estremo, basato su alcune ipotesi riportate nelle settimane scorse da Reuters, è stato calcolato con dazi al 100% per le auto elettriche mentre il resto dei settori “tassati” subirebbero il 20%. Si giungerebbe, in questo caso teorico e al momento poco probabile, a un Pil nazionale penalizzato per 5,4 miliardi mentre l’export verrebbe eroso di 8 miliardi e la perdita occupazionale esploderebbe oltre 76mila Ula.

L’export e i settori più colpiti
L’incidenza potenziale delle mosse di Trump riflette il peso dell’export made in Italy verso gli Usa che in alcuni casi è ben diverso, sia in termini settoriali che di macro-aree. E l’analisi Svimez tiene conto della differente elasticità dei singoli comparti in termini di prezzi, alcuni potrebbero cioè reggere più facilmente l’urto rispetto ad altri.
Per citare solo due esempi, a livello nazionale l’agrifood sarebbe il settore più colpito con un calo del 16,4% sulla base dello scenario intermedio. La farmaceutica pagherebbe un conto del 13,6%, l’automotive del 10 per cento. Ed è proprio in questi settori che il Mezzogiorno esprime il suo massimo potenziale di esportazione in rapporto al totale Italia: 22,6% nell’agrifood, 11,6% nella farmaceutica e ben 28,4% nell’automotive grazie ai modelli realizzati negli stabilimenti Stellantis e venduti negli States.

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