Pubblicato il nuovo numero della “Rivista economica del Mezzogiorno” di carattere monografico (n. 3/2024, disponibile sulla piattaforma rivisteweb), che raccoglie i contributi presentati alla...

Una strategia possibile per la Sicilia del 2030: solidarietà, innovazione, competenze
Realizzato da SVIMEZ per IRFIS–FINSICILIA, il report analizza le dinamiche economiche e occupazionali della Sicilia dal 2022 al 2025 e propone una strategia di sviluppo regionale.
Bianchi: No a risorse Pnrr e Coesione per emergenza dazi. Utilizzare i fondi per ridurre i divari territoriali a Sud.
L’uso dei fondi strutturali per i dazi danneggerebbe sviluppo e inclusione nel Mezzogiorno.
Attuazione e prospettive del federalismo fiscale
Audizione Svimez in Commissione parlamentare: tra definizione Lep e recupero deficit infrastrutturale. Sono intervenuti Adriano Giannola e Carmelo Petraglia.
Patto per Napoli, il punto sul risanamento finanziario. I dati dell’Osservatorio Economia e Società
Lotta all’evasione, meno fitti e valorizzazione patrimonio.
Short-list di esperti per il conferimento di incarichi di studio e professionali. Scadenza 17 novembre 2021
È indetto un avviso pubblico per l'acquisizione di candidature di esperti in possesso di requisiti professionali specifici, volto alla formazione di apposite short-list finalizzate all'affidamento...
Short-list di esperti per il conferimento di incarichi di studio e professionali. Scadenza 9 giugno 2021
È indetto un avviso pubblico per l'acquisizione di candidature di esperti in possesso di requisiti professionali specifici, volto alla formazione di apposite short-list finalizzate all'affidamento...
“Chiamata alle armi” per la coesione
Il Piano Rearm Eu propone un utilizzo delle risorse della coesione inconciliabile con i suoi obiettivi di inclusione economica,
sociale e territoriale. La coesione rappresenta un pilastro costitutivo dell’Unione europea che non può essere indebolito di
fronte ad ogni emergenza. Tuttavia, il basso tasso di spesa del ciclo 2021-2027 e il debole consenso politico intorno a questa
politica potrebbe determinare, come avvenuto in passato, e nonostante le dichiarazioni di principio, una forte pressione della
Commissione e delle stesse istituzioni nazionali per un loro utilizzo per investimenti nella difesa. Non basta dunque opporsi a
tale proposta ma occorre prendere atto dell’urgenza di una profonda riforma che faccia i conti con i suoi «fallimenti» ma che
sia in grado di valorizzarne il potenziale in termini di costruzione di un’Europa più inclusiva e competitiva.
Campi Flegrei: serve una strategia per mitigare il rischio
Adriano Giannola propone una strategia di lungo termine per mitigare il rischio bradisismico e rilanciare le aree interne lungo l’asse Napoli-Bari.